DAL 09 APRILE 2024 RITORNA ATTIVO L’OBBLIGO DI COMUNICAZIONE TITOLARI EFFETTIVI AL REGISTRO IMPRESE.
Con le Sentenze n. 6837, 6839, 6840, 6841, 6844, 6845 del 09 Aprile 2024, infatti, la Sezione IV del TAR Lazio ha respinto definitivamente i ricorsi presentati da Assoservizi Fiduciari e altre società fiduciarie che richiedevano l’annullamento dei seguenti provvedimenti in materia di comunicazione titolari effettivi al Registro Imprese:
- “Decreto del Direttore Generale del Ministro delle Imprese e del made in Italy del 29 Settembre 2023” relativo all’attestazione dell’operatività del sistema di comunicazione dei dati e delle informazioni sulla titolarità effettiva.
- “Decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy del 16 Marzo 2023” relativo all’approvazione dei modelli per il rilascio di certificati e copie anche digitali relativi alle informazioni sulla titolarità effettiva.
- “Decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy del 20 Aprile 2023 “relativo ai diritti di segreteria per l’accesso al Registro dei Titolari Effettivi.
- “Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 11 Marzo 2022 n. 55” relativo alle modalità di comunicazione, accesso e consultazione dei dati e delle informazioni relativi alla titolarità effettiva.
- “Decreto Direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 12 Aprile 2023” relativo alle specifiche tecniche del formato elettronico della comunicazione unica d’impresa
- “Disciplinare tecnico sulla sicurezza del trattamento dei dati sulla titolarità effettiva” predisposto da InfoCamere S.C.p.A.
- “Manuale operativo per l’invio telematico delle comunicazioni del titolare effettivo agli uffici del registro delle imprese”, predisposto da Unioncamere.
A seguito della pubblicazione delle suddette Sentenze, pertanto, ritorna pienamente operante l’obbligo di predisposizione del Fascicolo dei Titolari Effettivi e di Comunicazione al Registro Titolari Effettivi.
Per la predisposizione del Fascicolo dei Titolari Effettivi e la Comunicazione al Registro Titolari Effettivi ci si può avvalere anche di servizi di outsourcing o backoffice erogati da soggetti esterni con comprovata esperienza ed elevate competenze in materia di antiriciclaggio.
Si ricorda che l’omessa o tardiva comunicazione titolari effettivi è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria da € 103 a € 1.032, mentre la presenza di dati falsi o informazioni non veritiere nel Fascicolo dei Titolari Effettivi e nella Comunicazione Titolari Effettivi è punita con una sanzione penale di reclusione da 6 mesi a 3 anni e di multa da € 10.000 a € 30.000.
Dr. Eric Falzone – Consulente Antiriciclaggio – Partner EUCS
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